Anche a seguito della segnalazione di alcuni cittadini, i quali, nei giorni scorsi, hanno assistito alla scena di un vaso che cadeva dal davanzale di un condominio e per poco non colpiva un bambino di pochi anni di passaggio, il sindaco di Aulla, Silvia Magnani, ha emesso una ordinanza, la numero 72 del 25 agosto 2014, in cui si sottolinea che “è fatto assoluto divieto di posizionare, al di fuori della sagoma dell’edificio, vasi od altri ornamenti mobili in spazi sovrastanti o prospicienti aree pubbliche o ad uso pubblico.
Al tempo stesso, tutti i vasi e gli ornamenti mobili collocati sulle sporgenze sovrastanti o prospicienti spazi pubblici o ad uso pubblico dovranno essere opportunamente assicurati alla struttura”.
Nell’ordinanza, inoltre, si precisa che “i vasi e gli ornamenti mobili non conformi, per posizionamento od ancoraggio, dovranno essere rimossi entro e non oltre giorni cinque a partire dalla data della presente ordinanza”.
A determinare la decisione di emettere l’ordinanza, oltre all’episodio sopraccitato, è stato il fatto che “in numerosi condomini del territorio comunale, sui parapetti dei balconi e sui davanzali sono posizionati – si può ancora leggere nell’ordinanza – vasi o altri ornamenti mobili non opportunamente ancorati alla struttura”.
Di conseguenza, “costituendo questi un pericolo per la pubblica incolumità”, il sindaco ha ritenuto “di dovere emettere, senza indugio, provvedimento a salvaguardia della pubblica incolumità affinché vengano tempestivamente rimossi vasi ed altri oggetti mobili posizionati sui davanzali delle finestre, sui parapetti dei balconi, sui cornicioni e su altre sporgenze, qualora questi non risultino saldamente ancorati ed assicurati alla struttura”.
L’ordinanza è stata inviata a tutti gli amministratori dei condomini ubicati nel territorio del Comune di Aulla e al comando di Polizia Municipale per le verifiche e gli altri adempimenti di competenza.
Il sindaco
Silvia Magnani