Si terrà il 21 Giugno 2014, Sabato mattina, alle ore 10.00, presso la sede provinciale ACLI in Via San Sebastiano 11, l’Assemblea congressuale della Federazione Anziani e Pensionati Acli della Provincia di Massa-Carrara al fine di eleggere i delegati ai Congressi: regionale e nazionale.
Da pochi mesi FAP-ACLI, il sindacato degli anziani e pensionati di Massa-Carrara, ha rinnovato i propri organi provinciali ed è chiamato a eleggere i propri rappresentanti alle assise congressuali: regionale, che si terrà ad Arezzo il 28 Giugno, e nazionale, che si terrà a Trento nei giorni 8-9-10 Luglio.
FAP ACLI è associazione specifica riconosciuta dalle Acli, per favorire la promozione, l’azione sociale e il volontariato degli anziani e dei pensionati, che punta a:
¾ assicurare ai propri iscritti, operando direttamente con proprie strutture di servizio o avvalendosi dei Servizi delle Imprese, degli Enti e delle Associazioni specifiche promossi dal sistema Acli, attraverso accordi e convenzioni: il patrocinio sociale e previdenziale; l’assistenza domiciliare, sanitaria e infermieristica; l’integrazione culturale e sociale; la consulenza fiscale e assicurativa; ogni altra attività rivolta all’assistenza, tutela e promozione della vita degli anziani e dei pensionati, e comunque utile al fine di: snellire i rapporti con la pubblica amministrazione, garantire un approccio semplice agli adempimenti spontanei e alla lealtà fiscale, favorire l’accesso agli istituti di tutela sociale e previdenziale;
¾ promuovere tra i propri iscritti -in forza della identità di valori, principi e riferimenti spirituali ed etici- gli Enti, le Imprese, le Associazioni specifiche e i Servizi promossi dalle Acli.
Il tema del Congresso nazionale è il seguente: “Protagonisti nei territori per riformare dal basso il sistema del welfare: i compiti del sindacato nuovo” e coinvolge tutti i livelli organizzativi della FAP-ACLI, impegnata nell’assise quadriennale, al fine di realizzare un congresso di svolta.
La situazione economica e sociale si è drammaticamente aggravata ed è sempre più condizionata dalla crisi economica internazionale, dalle riforme annunciate e mancate dell’Unione Europea e dello Stato italiano, mentre la pressione fiscale ha raggiunto livelli inaccettabili a fronte di una situazione italiana caratterizzata da sprechi, corruzione, mafie, evasione fiscale che hanno ormai raggiunto limiti percentuali insostenibili.
In questo quadro servono, a tutti i livelli, governi pubblici onesti, riforme e strumenti per avviare processi di risanamento socio-economico e una nuova alfabetizzazione culturale a favore della legalità, della trasparenza e del rispetto delle regole, riaffermando un principio di libertà personale di ciascuno che finisce là dove inizia la libertà del vicino.
Per questo un sindacato nuovo non può essere ancorato solamente alle rivendicazioni, pur legittime, rispetto alle riforme e a un miglior funzionamento del sistema del welfare, ma deve assumere e fare propria una visione più ampia che affronti i temi non rinviabili di un’alleanza intergenerazionale (tra anziani e giovani) in grado di innescare il rispetto tra generazioni, la sconfitta degli egoismi e il rilancio di percorsi di solidarietà e sussidiarietà.
Il Segretario Provinciale FAP ACLI, Luigi Badiali.