casotti giancarloIl Consiglio Comunale di Massa, considerata l’attuale evoluzione del progetto finalizzato a promuovere una infrastruttura aeroportuale regionale, unica ed unitaria, quale risorsa dell’intera Toscana inserita nel sistema strategico degli aeroporti nazionali,

– valutato che da più parti sono state avanzate proposte relative ad un improprio allungamento della pista di Peretola che, se accolte, rischierebbero di indebolire alla radice i rapporti sinergici tra i due scali anche nelle equilibrate ed auspicate prospettive di sviluppo, compromettendo altresì l’intero sistema aeroportuale toscano quale infrastruttura strategica regionale e nazionale;

– ritenendo centrale l’attuale ruolo dell’aeroporto Galilei di Pisa nel sistema aeroportuale toscano e vitale sia per il turismo sia per il tessuto commerciale ed industriale dell’area costiera;

chiede alla Regione Toscana:

– di confermare come strategica nel sistema toscano l’attuale funzione di scalo internazionale dell’aeroporto di Pisa, a forte prevalenza internazionale e di lungo raggio anche in ambito europeo, con particolare riferimento anche al servizio per l’area vasta di costa;
– di operare per quanto in suo potere, a partire dal PIT, affinché la pista di Firenze si sviluppi sino ai 2.000 metri previsti senza ulteriori prolungamenti;
-​ di operare e vigilare affinché sia mantenuto il programma di governo che definisce una piattaforma aeroportuale toscana con ruoli specifici per i due scali: aeroporto di Firenze con funzione di “city airport” e aeroporto di Pisa con funzione di scalo internazionale a vocazione “low fare”;
– di investire quindi le risorse derivanti dalla vendita delle quote regionali in interventi mirati al miglioramento dell’accessibilità dell’aeroporto Galileo Galilei verso l’intera zona costiera, con particolare riferimento alle infrastrutture quali FI-PI-LI, linea Ferroviaria Firenze-Pisa Aeroporto e linea ferroviaria Pisa Aeroporto-Toscana nord e Lunigiana, avviando a tal fine un proficuo confronto con gli EE.LL più direttamente interessati, tra cui l’ambito Toscana-nord in cui Massa è inserita;
– di considerare l’aeroporto di Marina di Massa come infrastruttura regionale, o comunque di area vasta, per la sua valenza turistica e di protezione civile, provvedendo in tal senso ad opportuni investimenti per la sua valorizzazione nei limiti del contesto ambientale del sito;

Il Consiglio Comunale di Massa impegna inoltre l’amministrazione a destinare le sopravvenienze straordinarie derivanti dalla cessione delle proprie quote di SAT a favore di un progetto o di una iniziativa che sia identificata dai cittadini iniziative di sostegno e sviluppo dell’occupazione mediante specifici progetti che l’amministrazione porrà al vaglio del consiglio comunale.

Vendita azioni aeroporto Galilei

Il processo a cui la toscana guarda è quello di fare sistema del trasporto aeroportuale regionale superando i campanilismi che hanno caratterizzato la storia delle relazioni tra il Galilei e i Vespucci. Quindi dentro il progetto di favorire la nascita di una Società unica di gestione dei due aeroporti immaginiamo ci sia per la Toscana e quindi, siamo convinti, per l’area vasta della costa una valorizzazione delle due infrastrutture che smetteranno di farsi una inutile e dannosa concorrenza e si troveranno a cercare le ragioni di una convivenza che migliori le potenzialità di ciascun aeroporto pensando ad una toscana che  guarda al mondo. Chi ha voluto innescare l’ultima battaglia di campanile pensiamo abbia sbagliato tempi, modi, e comportamenti, rincorrendo anche a strumenti e procedure inefficaci e inopportune, ancorché isolazioniste. E’ il vizio che si porta dietro il campanile, quello di vivere tutto ciò che gli sta intorno come cosa esclusivamente sua. Sono atteggiamenti che non hanno respiro, che isolano chi li adotta e non portano ai risultati cercati. Di fronte ai processi di crescita, si deve essere in grado senza mettersi di traverso di mettere a fuoco e fare sinergie affinché dentro questi processi, si continui ad essere protagonisti e soprattutto continuino ad essere tutelati gli interessi di chi amministriamo  e dei territori in cui viviamo.

E’ per questo motivo che il Partito Socialista di Massa ritiene utile non mettersi contro vento ma giocare la partita affermando il principio che  questa partita non può essere giocata come una derby della costa contro Firenze. La partita deve essere giocata come la partita della Toscana per avere un sistema aeroportuale all’altezza del suo ruolo nel mondo e all’altezza delle prospettive economiche e turistiche che vuole giocare nel presente e nel futuro. Dentro questa prospettiva l’area di costa sia in termine demografici che di infrastrutture, che di bellezze paesaggistiche e turistiche è forse area più importante di Firenze e per questo nel sistema aeroportuale nuovo dovrà avere tutta l’attenzione che merita e tutte le risposte che si attende.

Il Comune di Massa che non ha vincoli, essendo fuori dai patti parasociali, ha inoltre l’opportunità dalla vendita della sua quota di azioni nella Società del Galilei di portare a casa come risultato un cifra che con i tempi che corrono non va per niente sottovalutata, ma anzi rappresenta un boccata di ossigeno per le casse del Comune.

Se qualche volta si sono svendute azioni pubbliche, in questo caso l’operazione si configura se non come un affare sicuramente come una buona vendita.

I 340 mila euro che frutterà al comune la vendita delle sue azioni, il partito socialista ritiene debbano essere destinate ad un intervento che ne renda il più possibile visibile a tutta la città l’impiego che se ne è fatto.  E’ un metodo questo di finalizzare le risorse che dovrebbe essere sempre più seguito da una amministrazione per rendere più visibile e diretto il rapporto tra le risorse che si hanno e le cose che si fanno. Il metodo dei progetti di scopo deve essere una strada da seguire con sempre maggiore costanza dall’Amministrazione. E’ un modo per dire ai cittadini dove vanno a finire in concreto i soldi che gli chiediamo per far fronte ai servizi e agli interventi di cui la città ha bisogno.

Il Partito Socialista, non comprende i dubbi di chi anche tra le forze presenti in questo consiglio ritiene ci si debba mettere di traverso al processo in atto. Non ne capiamo le finalità perché non riteniamo che nell’operazione ci sia uno spirito di penalizzazione dell’area di costa ma se mai una sua valorizzazione  all’interno di un sistema aeroportuale della Toscana e non più di Pisa o di Firenze.

Non li comprende nemmeno alla luce della risorsa non di poco conto che questa vendita metterà nelle mani del Comune e potra essere spesa per un intervento importante.