La tromba marina si è formata poco dopo le 8 sul tratto di mare davanti Marina di Massa, alla base di un “groppo” di nubi temporalesche che si estendevano fino alla val di Magra; in circa mezz’ora il turbine, risucchiando acqua dalla superficie e colorandosi di grigio-bianco, ha percorso alcuni chilometri in direzione NW per poi alzarsi e dissolversi nel tratto tra Marina di Carrara e Marinella. Il vortice principale è sempre rimasto sulla superficie marina da cui trae energia per svilupparsi; non si esclude tuttavia che alcuni turbini minori si siano temporaneamente formati vicino alla terraferma (spiegando così le raffiche che hanno raggiunto gli stabilimenti balneari). Quello delle trombe marine è un fenomeno abbastanza ricorrente lungo il nostro litorale, con decine di avvistamenti l’anno; il periodo più propizio è proprio fine estate, quando l’arrivo di aria decisamente più fresca dal Nord Europa (come nel caso di questi giorni) sopra la superficie del mare ancora calda dopo il trimestre estivo, genera forti contrasti.