È una persona con problemi psichici il protagonista del movimentato episodio verificatosi a Carrara, dove polizia e carabinieri hanno assediato una casa in via XX settembre nella quale si ipotizzava ci fossero alcune persone armate, forse rapinatori. In realtà aveva fatto tutto lui, un trentunenne romeno, che da una pizzeria vicino casa ha chiamato il 113 dicendo che era armato, chiuso in casa e avrebbe ucciso tutti.

    Con indosso un passamontagna si è quindi diretto verso l’abitazione dove non c’era nessuno (la mamma e la sorella erano fuori) richiamando però l’attenzione della gente per strada che vedendolo così mascherato ha pensato ad una rapina. Polizia e carabinieri, con indosso i giubbotti antiproiettile, hanno circondato la casa di due piani. Qualcuno tra le decine di persone presenti alla scena ha detto anche di aver udito degli spari. Quando le forze dell’ordine hanno fatto irruzione in casa hanno trovato solo lui, mentre madre e sorella stavano sopraggiungendo. Sono state loro ad informare polizia e carabinieri delle difficili condizioni psichiatriche del giovane che è stato portato via e che, con ogni probabilità, sarà affidato adesso alle cure dei sanitari.

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    da Il Tirreno