Il sabato dopo Pasqua del 2005, vigilia della Domenica della Divina Misericordia, alle ore 21.37, moriva il papa Giovanni Paolo II. Quest’uomo tanto amato veniva dichiarato beato il 1 maggio 2011 dal suo collaboratore e successore Joseph Ratzinger.
In ricordo di Lui proprio sabato 14 nella chiesa di san Martino, sull’altare dell’Immacolata, risparmiato dal terremoto, verrà esposta la reliquia “ex sanguine” del beato Giovanni Paolo II ricevuta in dono l’anno passato dal card. Stanislao Dziwisz, già segretario di papa Wojtyła, attualmente suo successore come arcivescovo di Cracovia.
Sul medesimo altare per tutto il tempo di Pasqua sarà esposta anche la reliquia “ex capillis” della beata Madre Teresa di Calcutta.
“Alla grande fede ed alla tenacia di questi due protagonisti del nostro tempo vogliamo ispirarci, per imparare a vivere da risorti. Il Battesimo che abbiamo ricevuto infatti ci ha trasformati davvero, e ciò che loro hanno compiuto anche noi siamo in grado di realizzarlo, qui, oggi, nella nostra vita quotidiana, nella chiesa in cui il Signore ci ha inseriti come pietre vive”.