Due persone al lavoro cinque ore al giorno per cinque giorni la settimana da ora e per tutto l’anno sulle strade di montagna secondo una suddivisione delle aree in tre lotti per uno stanziamento di oltre 33mila euro.

E’ il progetto per la pulizia dei cigli stradali, il monitoraggio e la manutenzione delle arterie stradali montane cui l’Amministrazione comunale, attraverso gli assessorati ai lavori pubblici di Fabrizio Brizzi e al sociale di Gabriella Gabrielli, ha dato gambe recependo una proposta avanzata dal consiglio comunale circa un anno fa con un ordine del giorno votato all’unanimità.

Il progetto presentato stamani in conferenza stampa dagli assessori Gabrielli e Brizzi alle presenza dei consiglieri Germano Baldini (relatore Odg), Alessandro Balloni, Daniele Carmassi e Simone Ortori in rappresentanza dei consiglieri comunali che hanno sviluppato la proposta nelle commissioni consiliari di riferimento, prevede di impiegare tre figure professionali dipendenti delle cooperative sociali Foglia del tè, Intreccio e Via Francigena che collaborano da anni con il comune  cui saranno affiancate tre persone che usufruiscono del servizio di borsa lavoro, per pulire con costanza e metodo le vie loro assegnate secondo un calendario e un programma di lavori a ciclo continuo fino alla fine dell’anno. Il primo gruppo di lavoro quello che si occuperà del lotto n.2- sinistra Frigido inizierà a lavorare dopo Pasqua, gli altri due gruppi per il lotto n.1- destra Frigido e per il Lotto 3 – zona collinare si attiveranno all’indomani dell’approvazione del bilancio .

Come ha spiegato l’assessore Fabrizio Brizzi l’Amministrazione comunale ha voluto accogliere la proposta del Consiglio e ha lavorato per recuperare le risorse necessarie a sviluppare il progetto. <<In collaborazione con il settore sociale – ha detto Brizzi – i lavori pubblici hanno suddiviso il territorio interessato al progetto in tre lotti. Le coop sociali mettono a disposizione  un lavoratore qualificato per ciascun lotto cui sarà affiancata una persona seguita dai servizi che opererà con una borsa lavoro. Questi lavoratori avranno il compito di pulire i cigli stradali, le griglie, i canali di scolo e controllare lo stato delle vie loro assegnate secondo un calendario di lavori programmato di concerto con i tecnici comunali. Non abbiamo l’ambizione di ricreare la figura del cantoniere vero e proprio  – ha concluso Brizzi –  ma il progetto è nato con questo intendimento e per rispondere alle questioni sollevate da chi abita a monte, per controllare le vie di montagna, mantenerle in buono stato>>.  Per l’assessore Gabrielli <<l’Amministrazione ha recepito un’istanza forte espressa dal Consiglio di dare maggiore attenzione ai problemi della montagna e la esplicita con un progetto che, attraverso i servizi sociali e lo strumento della borsa lavoro, offre un’opportunità a persone con difficoltà per il loro reinserimento nella vita lavorativa>>.

Piena soddisfazione per il raggiungimento dell’obiettivo e un plauso all’Amministrazione è stato espresso dai consiglieri presenti.  Germano Baldini ha inoltre  sottolineato che la proposta è partita dal basso e ha seguito tutto l’iter consiliare con il pieno appoggio di tutti i consiglieri che ritengono il progetto meritevole anche sotto l’aspetto della prevenzione e della sicurezza delle strade. Alessandro Balloni ha apprezzato la sensibilità dei consiglieri affermando che nel progetto si sostanzia un piccolo ma importante passo per il recupero e la prevenzione delle zone limitrofe della città. Daniele Carmassi ha sottolineato l’importanza di usufruire dello strumento delle borse lavoro in collaborazione con figure professionali anche per uno sbocco lavorativo di chi attraversa un momento di difficoltà e Simone Ortori ha sostenuto che il progetto risponde alle esigenze del territorio.