La prima cabina telefonica, box con la struttura in metallo e ante e porte vetro, viene installata a Milano il 10 febbraio 1952. Alla fine degli anni ’70 sono 33.000, si usano i gettoni e poi le carte telefoniche prepagate. Sessant’anni dopo la cabina cambia vita e si trasforma in uno strumento multimediale aperto e flessibile: servirà per telefonare, ma anche per navigare su Internet e usufruire dei servizi offerti dalla città, mentre sei colonnine consentiranno di ricaricare biciclette e scooter elettrici. Il prototipo della nuova ‘cabina intelligente’, realizzato da Telecom Italia con l’azienda torinese Ubi Connected e installato davanti al Politecnico di Torino, è stato inaugurato oggi dal sindaco Piero Fassino, dall’assessore comunale Enzo Lavolta, dal rettore Marco Gilli e da Daniela Conti, responsabile Telefonia Pubblica Telecom Italia.

La cabina intelligente è dotata di un telefono con touch screen per effettuare chiamate con moneta e prossimamente con scheda telefonica magnetica e carta di credito. Avrà anche funzioni di sicurezza, essendo dotata di telecamere di videosorveglianza e contribuirà così al controllo del territorio. Sarà a impatto zero e consumo zero: al fabbisogno energetico provvederà un pannello fotovoltaico Le postazioni telefoniche (cabine, ma anche chioschi aperti) oggi in Italia sono ancora 100.000.