Un consiglio comunale solenne per celebrare il 50 anniversario del gemellaggio con la città tedesca di Bad Kissingen e quelli più recenti con la città francese di Vernon e con quella polacca di Novi Sacz: il tutto all’interno della più vasta serie di festeggiamenti che durante tutto il 2011 si susseguiranno per i 150 anni dell’unificazione italiana. Teatro del sontuoso evento la sala conferenze della colonia Fiat di Marina di Massa, recentemente battezzata torre Marina. Tantissima folla di gente presente all’evento e nutrita la schiera delle delegazioni delle città gemellate; presenti i sindaci delle 3 comunità, rappresentanti politici e molteplici autorità locali. Il consiglio comunale di Massa al gran completo si è aperto come da istituzione con i saluti del vice presidente Marco Andreani che ha rivolto i saluti ai colleghi stranieri e alle alte rappresentanze delle forze armate presenti in prima fila. E’ il sindaco di Massa Roberto Pucci ad aprire il cerimoniale: il suo discorso è forte, ricorda l’unità d’italia, i valori del risorgimento e il lungo cammino che ha portato alla costituzione italiana e alla definizione di quei principi che l’hanno resa “sacra ed inviolabile”. L’europa unita, la nuova europa che cerca sempre di allargarsi a nuovi stati è il fulcro del discorso del primo cittadino: un Europa dove la strada che porta alla costituzione di un unico soggetto politico e consociativo deve necessariamente passare anche attraverso appuntamenti come i gemellaggi, piccole pietre nel tortuoso cammino verso l’unità.
L’inno di Mameli magistralmente eseguito dalla corale del teatro Guglielmi di Massa, fa da introduzione ai discorsi successivi, in ordine quello del borgomastro di Bad Kissingen, Kay Blankenburg e a quelli del sindaco di Vernon Philippe Nguyen Thanh e del vice governatore di Novi Sacz Mieczyslav Kieubasa. Dopo le esecuzioni dei rispettivi inni nazionali e lo scambio di omaggi e regalie istituzionali per l’occasione tra le singole delegazioni, il gran finale con lo srotolamento della bandiera italiana dall’alto della Torre marina: 36 metri di stendardo accompagnati dall’abile tecnica degli uomini del soccorso alpino: uno spettacolo unico che ha lasciato a bocca aperta gli spettatori.
Alla magnifica performance dello spiegamento del nostro tricolore ha fatto da sfondo il rutilante spettacolo di 2 getti d’acqua, sparati da un mezzo acquatico davanti alla spiaggia della colonia: prima direzionati verso l’alto, poi discendenti verso il basso i getti acquatici hanno mutato direzione a più riprese, il tutto tra l’ammirazione e gli applausi dei presenti per una festa che sa davvero di Europa Unita.