Finisce nei guai l’ex corridore professionista massese Luca De Angeli. Martedì pomeriggio, in pieno giorno e in pieno centro città è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di rapina e aggressione, ma è stato anche immediatamente scarcerato, per volere del sostituto procuratore Federico Manotti, secondo cui non sussistevano i termini per trattenerlo. Secondo la testimonianza dell’uomo aggredito, un 61 enne conoscente del ciclista, De Angeli avrebbe iniziato a picchiarlo, con calci e pugni, per denaro. 2000 euro risulterebbe ai carabinieri la cifra che De Angeli voleva farsi prestare e che poi avrebbe rubato dal portafogli dell’uomo rimasto a terra per i colpi ricevuti. La vittima è finita  all’ospedale con la frattura dell’ulna e 30 giorni di prognosi, ma il Pm decide di scarcerare De Angeli, perché la dinamica dei fatti non gli è del tutto chiara. Non ci sarebbero testimoni, spunterebbe, nel racconto del ciclista, anche una pistola puntatagli contro, che potrebbe far supporre  una minaccia e inoltre lo stesso De Angeli sarebbe finito all’ospedale in gravi condizioni dopo la zuffa, che nessuno nega ci sia stata. Nella confusione e in assenza di ulteriori elementi De Angeli è stato rimesso in libertà.