Sono i toscani i più longevi al mondo, tra i maschi, con un’aspettativa di vita di 79.6 anni. Le donne toscane vivono più a l ungo (la media è 84.7), ma sono superate dalle donne giapponesi (media 86 anni), mentre gli uomini toscani detengono il primato mondiale della longevità. Un’aspettativa di vita che è cresciuta molto negli ultimi 15 anni, passando dal 75.7 del 1995 all’attuale 79.6 per i maschi, e dall’81.8 del ’95 all’attuale 84.7 per le femmine.  Sono alcuni dei dati presentati stamani nell’Auditorium di Sant’Apollonia, dove si è tenuto uno degli incontri della fase di ascolto per il nuovo Piano sanitario e sociale integrato regionale, che dall’inizio di marzo stanno coinvolgendo cittadini, operatori, amministratori.

Le prime causa di morte, ci dice l’Organizzazione mondiale della sanità, sono ipertensione arteriosa (21,7%), fumo di tabacco (18,8%), ipercolesterolemia (11,1%), sovrappeso/obesità (10%). “Sono problemi che in gran parte derivano dai nostri stili di vita – sottolinea Simona Dei – Dobbiamo avere la consapevolezza che scegliamo di vivere in salute o in malattia con le nostre scelte di vita quotidiana”. Uno studio canadese ci dice che a costruire salute e benessere contribuiscono per il 15-25% i servizi socio-sanitari; per il 10-20% la genetica; e per il 50-60% ambiente, cultura, economia.