Si parla di 50 mila profughi previsti, in breve tempo, che arriveranno in Italia dai conflitti del Nord Africa e anche Massa, al pari di altre città italiane, è stata scelta per ospitare una quota degli immigrati. Il consigliere del comune di Massa Stefano Benedetti segnala che saranno ben 500 gli arrivi previsti e che sono già stati scelti i siti idonei per l’accoglienza; diverse strutture turistiche sono state individuate nella zona marinella: la croce Rossa a Marina di Massa,la colonia Fiat e la Turimar come i luoghi prescelti. La preoccupazione di Benedetti nasce dalla già precaria condizione turistica e dalla crisi occupazionale della provincia di Massa Carrara; gli arrivi di immigrati non possono fare altro, sostiene il consigliere, che ostacolare lo sviluppo turistico della zona, già penalizzato fortemente dalla penuria di strutture alberghiere:  l’appello è forte e perentorio ed è rivolto direttamente al sindaco di Massa Roberto Pucci, perchè si opponga decisamente all’arrivo del flusso migratorio: Benedetti chiede al primo cittadino che si attivi in tutte le istituzioni competenti, a partire dalla regione Toscana e dal prefetto di Massa Carrara, perché Massa venga esclusa dalle province destinate all’accoglienza di profughi. Se ciò non fosse possibile, Benedetti chiede che si trovino soluzioni a alternative alle strutture ricettive segnalate per l’accoglienza ai migranti: soluzioni che risultino meno penalizzanti socialmente ed economicamente per il nostro territorio.