Il consigliere del Popolo della Libertà Lanmarco Laquidara interviene sulla commissione d’indagine sul Politeama attaccando la scelta di nominare la commissione con la conferenza dei capigruppo per tre motivi. La prima ragione del dissenso è che le commissioni precedenti sono finiti di fatto nel dimenticatoio. Il secondo motivo è che di fatto la conferenza dei capigruppo ha molte altre cose di cui occuparsi. E il terzo motivo è quello della competenza. “In una vera commissione d’indagine –dice Laquidara in una nota- le forze politiche devono indicare come rappresentanti non i capigruppo ma le persone più competenti nella materia in esame.