Prevenire il dissesto idrogeologico attraverso politiche ambientali mirate. Il pd di Massa Carrara ha fatto il punto sulle strategie ambientali e in un documento ha stilato alcune linee guida che riguardano la gestione del territorio e gli aspetti idrogeologici, perché “la messa in sicurezza ambientale, si legge in una nota, costituisce il primo dovere di ogni amministrazione”. Attraverso questo documento, i democratici intendono stimolare un dibattito e aprire un confronto con la società civile e la politica per promuovere politiche di partecipazione e definire azioni su cui intervenire.Secondo i firmatari, occorreindividuare le diverse tipologie di rischio geologico e idrogeologico; creare un sistema informativo e di monitoraggio per vigilare su eventuali abusi; costruire una cultura dell’ambiente e delle sue problematiche con operatori professionalizzati. Ecco le proposte avanzate: avviare iniziative di “Green Economy”; promuovere una verifica degli strumenti urbanistici degli enti locali della provincia. Orientare risorse pubbliche e private per la tutela degli assetti idrogeologici, indirizzate a settori come l’agricoltura, la forestazione,l’allevamento, la gestione delle biomasse anche a fini energetici. Ridefinire un nuovo “progetto marmi” che dovrà essere rivolto alla qualità del materiale estratto, a una riduzione delle quantità, alla riqualificazione ambientale e allo sviluppo di tecnologie e modalità appropriate di escavazione. Infine particolare attenzione occorre riservarla al tema erosione che passi attraverso una riconsiderazione delle modalità d’uso degli arenili anche alla luce della nuova norma Bolkenstein. Nei prossimi giorni, i democratici avvieranno iniziative nel partito e tra la popolazione per giungere ad una definitiva piattaforma operativa in tema ambientale.