Si iniziano a gettare le basi per la riforma del trasporto pubblico locale per 2012 con un accordo siglato al tavolo regionale tra Regione, enti locali (Anci e Upi), aziende di trasporto e sindacati. Per il 2011, la Regione si è impegnata a destinare al trasporto pubblico locale ulteriori 4 milioni di euro, ed a procedere alla ripartizione dei circa cinque milioni di euro già a bilancio. Le aziende hanno accettato di non procedere ad azioni unilaterali nei confronti del personale nei prossimi trenta giorni, e si sono impegnate a razionalizzare le proprie spese e i costi di gestione per risparmiare almeno 4,5 milioni rispetto al 2010. Inoltre altri 500.000 euro dovranno arrivare dal recupero dei biglietti evasi. Le organizzazioni sindacali sospendono ogni forma di agitazione e sciopero per i prossimi trenta giorni, mentre Province e Comuni hanno accettato di migliorare e ottimizzare il servizio attraverso il recupero dei chilometri.