Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi fa un po’ di chiarezza sui costi del trasporto: “La Toscana non è tra le Regioni che tagliano più risorse in questo settore, al contrario, insieme all’Emilia Romagna è la Regione che maggiormenteha contenuto i tagli fatti del Governo e lo ha fatto mettendo soldi di tasca propria”. Il governatore Rossi dice basta ai balletti di cifre e ai paragonicon altre realtà. Se facciamo un piccolo confronto con le altre regioni, notiamo che la  Toscana resta scoperta rispetto ai tagli del Governo solo per il 5,8%, non per il 10%. Soltanto l’Emilia Romagna, con il 5,7%, ha una percentuale più bassa. E sempre a fine 2010 la Regione ha compensato ai tagligovernativi sul trasporto pubblico locale recuperando dal proprio bilancio 188 milioni di euro, il 90% complessivo dei trasferimenti agli enti locali per quanto riguarda il trasporto pubblico. E ancora sono rimasti invariati altri capitoli di spesa, tra cui il contributo sul Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, l’Iva, e le integrazioni tariffarie (come il Pegaso). Considerando complessivamente tutti i trasferimenti al settore, risulta che la Toscana e l’Emilia Romagna sono le regioni che hanno contenuto maggiormente i tagli governativi, le uniche che sono riuscite a ridurre il bilancio complessivo del tpl su gomma per il 2011 a meno del 6%. Dai dati regionali divulgati sul settore trasporto, emerge che il veneto ha fatto tagli del 25%; la Campania del 22,3%; la Lombardia taglia del 10,3%; il Piemonte poco meno del 10% (45 milioni); la Liguria del 9,5%.Da ricordare, infine, che in Toscana i biglietti ferroviari non aumenteranno di un euro.