I tre consiglieri comunali del PD di Massa Giorgio Raffi, Giovanni Ricci e Stefano Alberti premettono che quella sanitaria non è una materia di loro competenza, ma li coinvolge direttamente per la ricaduta che il grosso deficit della Asl apuana procurerà al servizio sanitario locale. Ad accertare responsabilità ci pensa la Procura, ma l’assise comunale come del resto le altre Assemblee elettive hanno il compito di indagare e valutare se gli indirizzi ed i programmi sono stati rispettati correttamente dai dirigenti. La politica, dicono i consiglieri, deve valutare se il sistema sanitario è valido e corrisponde alle tre E: efficienza, economicità ed efficacia. Ecco il perché dell’ordine del giorno con cu il partito democratico vuole risposte dal sindaco Roberto Pucci, come presidente della conferenza dei sindaci, sulla reale situazione debitoria dell’A.S.L. e sulle azioni che metterà in campo l’amministrazione di Massa. Si chiede poi quali saranno i percorsi che porteranno alla nomina del Direttore Generale e all’attuazione della Società della Salute di costa. Il pd presentando il documento vuole evidenziare le criticità sulle lista di attesa, riorganizzazione dei nuovi distretti socio sanitari, sul pagamento a fornitori e ditte appaltanti, l’esternalizzazione dei servizi. Sono tanti gli argomenti da affrontare e chiarire perché l’azienda sanitaria è l’impresa più grande del territorio sia come numero di occupati che di fatturato. E il pd non dimentica neppure il piano attuativo locale della sanità, le spese di manutenzione fabbricati e la gestione delle assunzioni del personale.