“Scene da commedia all’italiana all’interno dell’amministrazione di Massa”. La battuta, non casuale, è dei consiglieri del Pd Carioli, Panesi e Ricci, che intervengono in merito ai lavori che sono iniziati presso il capannone ex lavaggio dell’ex deposito Cat. “Là dove l’amministrazione aveva deciso di demolire adesso si costruisce”. E’ quanto si apprende da un’interpellanza indirizzata al presidente del consiglio comunale Marco Andreani in cui i tre firmatari scrivono: “quello che suona strano non è tanto che l’intervento non è previsto in alcun piano investimenti ma ci chiediamo se si tratta di un grossolano errore”. L’Amministrazione infatti – proseguono – intende sì realizzare la Casa della Cultura ma in un altro capannone, quello in cui si svolgono gli incontri e non in quello dell’ex lavaggio, per il quale è prevista la demolizione, come sta scritto in due atti dell’amministrazione comunale: nel PUT e nel PUM e nel PIUSS. Per questo, i tre consiglieri del Pd chiedono chi ha autorizzato i lavori e su quale progetto; il costo che tali lavori comportano; la validità del piano PUM e PUT approvato e la corrisponda del PIUSS con la realtà. Infine, poiché il fabbricato su cui si interviene è destinato alla demolizione i firmatari chiedono se i locali identificati dall’Amministrazione come “casa della cultura” sono a norma, riscaldati, attrezzati e arredati e su quale progetto l’amministrazione intenda operare.