Nuova trasferta a Roma e nuove trattative per i rappresentanti delle istituzioni apuane impegnate nelle vertenze Eaton e Nca: domani le delegazioni di Regione, Provincia e dei comuni di Massa e di Carrara torneranno al ministero dello Sviluppo per un primo confronto sull’accordo di programma provinciale. Il documento, sollecitato dal governo nell’incontro del 19 novembre scorso, dovrebbe indicare la strada per il rilancio delle due aziende e organizzare la gestione delle risorse economiche che potrebbero arrivare da Roma. Perché i finanziamenti vadano a buon fine però serve un progetto organico: di questo dovrebbero discutere, domani, le istituzioni locali e il ministero, nel tentativo di delineare i dettagli del programma che, lo ricordiamo, dovrebbe essere messo a punto – almeno nelle sue linee generali – entro il 15 dicembre. Non parteciperanno all’appuntamento, invece, i sindacati: un’esclusione che, se non preoccupa le segreterie provinciali, convinte che in questa primissima fase non sia necessaria la presenza dei rappresentanti dei lavoratori, dispiace invece e anche molto alle rsu di Nca. Dal cantiere infatti i delegati dei dipendenti fanno sapere che avrebbero gradito, se non un invito al ministero, quantomeno un confronto preliminare con la delegazione di comuni e provincia, per ribadire la strategia da seguire nella trattativa col governo: “commesse o non commesse, la vera questione è quella dell’assetto societario – dicono le rsu – speriamo che gli amministratori apuani, domani, se ne ricordino”.