Torna in fabbrica Giovacchino Pitanti, rsu eaton, ferito negli scontri con le forze dell’ordine al casello autostradale di Massa lo scorso mercoledì, accolto tra risate e applausi dagli altri lavoratori. Dopo 5 giorni, questa mattina è stato dimesso dall’ospedale dove era stato ricoverato e medicato in seguito ai colpi ricevuti ed è tornato subito a lottare assieme ai suoi colleghi per tentare di ottenere qualche mese in più di cassa integrazione, richiesta a cui la multinazionale avrebbe dato la definitiva bocciatura. Sta bene Pitanti, almeno ad una prima occhiata, ma non vuole raccontare, non è questa la sede ed è ancora scosso. Deve proseguire la cura, ma appena ha potuto è rientrato nello stabilimento perché questi sono giorni decisivi per il futuro degli operai.
Pare si sia arrivati ad un punto fermo, ma non è così, la scadenza del 15 dicembre, data in cui scatteranno ufficialmente i licenziamenti è vicina e sindacati e istituzioni devono giocare tutte le carte possibili.