Maltempo: Il sindaco Zubbani apre il consiglio comunale relazionando sulla situazione in cui versa il territorio comunale e più in generale con una lettera a firma di provincia, comuni di Carrara, Massa e Montagnoso e Comunità montana, in cui si chiede espressamente al Presidente del Consiglio Berlusconi pari dignità di quella conferita ai comuni veneti colpiti dalle intemperie. Per quanto riguarda il progetto di messa in sicurezza del Carrione invece la verifica sarà puntuale, ha assicurato il primo cittadino e, se sarà il caso, l’Amministrazione si rifarà anche sulla Coestra.E proprio sull’argomento era in programma alle 21 un’assemblea presso la circoscrizione di Carrara centro, alla quale avrebbe dovuto partecipare lo stesso Zubbani e l’Assessore Nannini. Partecipazione annullata però dallo stesso sindaco che, tramite fax ha comunicato al presidente Pezzica di ritenere inopportuno discutere coi cittadini di un problema le cui cause sarebbero ancora indefinite e l’indagine in mano alla procura. Pur rammaricandosi dell’assenza del primo cittadino e ribadendo il suo disaccordo iniziale con i progetti approvati dall’Amministrazione intorno al Carrione, Pezzica non ha potuto evitare uno scontro aperto con la cittadinanza presente in sala che chiedeva di redigere proposte chiare da trasmettere all’Amministrazione. Troppo generico insomma il documento redatto dal consiglio circoscrizionale, secondo la maggior parte dei presenti che così recita: “La Circoscrizione auspica che venga fatta giustizia, invita l’amministrazione a risolvere il problema del Carrione a monte, esprime solidarietà agli sfollati, stanziando una somma prelevata dal bilancio per alleviare le difficoltà dei cittadini colpiti”. Necessario secondo molti sarebbe invece che la politica si rapportasse diversamente con i problemi del territorio.