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ore:  13:45 | AGGIORNAMENTO – allerta Gialla per Rischio idrogeologico idraulico reticolo minore e temporali forti, attualmente in corso fino alle ore 22:00 di Mercoledì 05 Gennaio 2022.

ore:  12:48 | Allerta Gialla per Rischio idrogeologico idraulico reticolo minore e temporali forti, a partire dalle ore 10:00 fino alle ore 18:00 di Mercoledì 05 Gennaio 2022.

martedì, 9 novembre, 2010

https://www.antenna3.tv/2010/11/09/dopo-l%e2%80%99attacco-del-segretario-del-pd-cesare-ugolotti-al-sindaco-di-massa-il-primo-cittadino-di-difende-%e2%80%9cspesi-16-milioni-di-euro-in-due-anni-per-la-difesa-del-suolo%e2%80%9d/

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DOPO L’ATTACCO DEL SEGRETARIO DEL PD CESARE UGOLOTTI AL SINDACO DI MASSA, IL PRIMO CITTADINO DI DIFENDE: “SPESI 16 MILIONI DI EURO IN DUE ANNI PER LA DIFESA DEL SUOLO”.

di  Redazione web

Sull’emergenza frane e dissesto idrogeologico il Pd attacca il sindaco di Massa Roberto Pucci: “deve accertare la verità e smettere di agire come un impresario immobiliare, ma comportarsi da amministratore pubblico”. Sono le parole usate dal segretario comunale del Partito democratico, Cesare Ugolotti: “l’amministrazione deve assumersi le proprie responsabilità; non può continuare a ripetere che si tratta solo di eventi meteorologici eccezionali, chi ha sbagliato deve pagare, che siano tecnici o politici di oggi e di ieri». Secondo il segretario dei Democratici, Roberto Pucci «non può continuare a ripetere frasi fatte, ma deve accertare personalmente la verità. E sugli interventi di messa in sicurezza, prosegue Ugolotti: “questo tipo di lavori costa tantissimo e la loro efficacia si vedrà nel tempo”. Preferisce non rispondere Roberto Pucci, che si limita a ricordare che l’amministrazione comunale ha speso in questi due anni e mezzo quasi 16 milioni di euro per la difesa del suolo, molti di più di quelli spesi per altre opere pubbliche. Replica, invece, l’associazione 28 Aprile con queste parole: “il segretario del Pd non si è accorto che le frane, i crolli, le interruzioni delle strade, gli allagamenti sono, purtroppo, un problema diffuso in tutto il territorio provinciale e nazionale? La salvaguardia del territorio tocca al governo nazionale, continua l’associazione, che si sarebbe aspettata l’intercessione presso il governo da parte del parlamentare del Pd Andrea Rigoni. E infine, la 28 aprile fa riferimento al piano strutturale: per la prima volta grazie a questo piano, la zona di lavacchio viene definita “a rischio frane”. Nessuna carta, fino a ieri, aveva mai segnalato rischi di questo tipo. C’è di più, secondo il nuovo piano, non si potrà costruire nella zona del Candia.

ore: 19:45 | 

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