Dalla Sala provinciale della protezione civile. La novità principale viene dalla telefonata tra il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, e il responsabile nazionale della Protezione civile, Guido Bertolaso con la richiesta ufficiale del riconoscimento di emergenza nazionale per gli eventi causati dal maltempo nella Provincia di Massa-Carrara. Un riconoscimento che dovrebbe già scattare nel corso del consiglio dei ministri in programma venerdì 5 novembre.
Cala il numero delle persone evacuate, sceso a 118 complessivamente (79 Massa, 15 Carrara, 7 Montignoso, 13 Aulla, 4 Fivizzano) grazie ad alcuni rientri effettuati oggi.
È iniziata, con il supporto della Regione, l’opera di verifiche tecniche delle varie situazioni che si sono determinate per il maltempo, verifiche che proseguiranno per l’intera giornata di domani.
È continuata per l’intera giornata l’opera del volontariato sulla costa per intervenire sugli allagamenti: hanno operato 10 squadre con 26 persone a turno per un totale di 15 interventi.
È stato stabilito di tenere aperta sulle 24 ore la sala provinciale, almeno fino alla serata di venerdì 5: nel corso del vertice serale, in programma alle 18, saranno prese decisioni sulla base delle previsioni del tempo aggiornate, che saranno monitorate nel corso del fine settimana ogni 3 ore.
Restano chiuse le strade provinciali già segnalate, come pure le limitazioni sulla viabilità alternata. È stata liberata la provinciale 1 di Montagnoso, ma resta l’ordinanza di chiusura perché occorrono verifiche e interventi sul versante che sovrasta la strada.
Infine arrivano i primi bilanci dal settore lavori pubblici della Provincia: solo per le strade provinciali saranno necessari, stando ai primi rilevi, 4 milioni e 400 mila euro per le urgenze e le somme urgenze, e 2 milioni e 600 mila euro per il ripristino, per un totale di 7 milioni di euro.