Giorno dopo giorno il quadro di quanto accaduto alla asl di Massa Carrara si sta delineando, in attesa di conoscere quale sarà il responso dell’indagine della Magistratura. La Regione Toscana ha fatto la sua parte dal punto di vista amministrativo e la Procura, su indicazione dello stesso presidente della Regione Enrico Rossi accerterà eventuali responsabilità penali, ma l’Italia Dei Valori vuole chiarezza anche sotto il profilo politico. A questo servirà l’indagine conoscitiva del consiglio regionale richiesta dall’onorevole Fabio Evangelisti, attraverso la IV commissione alla sanità od una costituita appositamente.

 E mentre tutti intraprendono le strade necessarie a risolvere il grave buco di bilancio della Asl apuana, il governatore Rossi ha già predisposto l’erogazione speciale di 60 milioni di euro per tamponare i debiti e garantire i servizi ai cittadini, il mantenimento dei posti di lavoro e il pagamento dei fornitori. Lo ha confermato Maria Luisa Chincarini, consigliere regionale dell’italia dei valori e membro della commissione sanità, attestando che il motivo della bocciatura del bilancio 2009 è a pagina 5 della relazione dei revisori dei conti, ossia il riferimento ai 60 milioni di crediti esigibili non comprovati da alcun documento ufficiali.

 Lo stanziamento speciale fa deriva da un fondo di riserva, una sorta di tesoretto messo da parte dall’amministrazione regionale proprio per sopperire ad emergenze come questa.