La vertenza Nca si complica sempre più anche considerando i recenti sviluppi sulla possibilità Fincantieri che era stato più volte indicata come strada maestra per uscire da una crisi che sembra sempre più un tunnel senza uscita. L’impegno, al pari di Eaton, deve passare necessariamente anche dai tavoli istituzionali e così i tre consiglieri regionali di riferimento della provincia apuana hanno proposto una mozione urgente in seno al Consiglio Regionale della Toscana che impegna direttamente il presidente Enrico Rossi e l’assessore al lavoro Gianfranco Simoncini su cinque punti in vista del tavolo nazionale previsto per il prossimo 28 ottobre a Roma al Ministero dello Sviluppo Economico assieme a Fincantieri. I tre consiglieri apuani Jacopo Ferri (Pdl), Paolo Marini (Federazione della Sinistra) e Loris Rossetti (PD), in una mozione bipartisan, chiedono al presidente Rossi di sostenere al tavolo nazionale un programma di commesse pubbliche, una politica industriale del settore, investimenti per l’ammodernamento dei cantieri e per la ricerca, finanziamento all’esportazione e all’acquisizione di commesse e di misure, in sede europea, a favore del rinnovo delle navi e per lo sviluppo del settore. Il tavolo del 28 sarà un appuntamento cruciale per il futuro di Nca ma anche per Fincantieri. Al tavolo parteciperà anche il presidente della regione assieme all’assessore con lo scopo di far rientrare Nca nel piano governativo per Fincantieri.