Un marocchino di 31 anni, residente a Carrara, con regolare permesso di soggiorno, l’altra notte ha prima picchiato la fidanzata con cui aveva avuto una lite, poi, all’arrivo della polizia se l’è presa con un agente che tentava di calmarlo. Il violento litigio è avvenuto sull’Aurelia, di fronte ad un bar ed è stato il titolare a chiamare il 118 e le forze dell’ordine che pochi minuti prima erano già intervenuti per sedare una lite sempre tra i due. L’uomo, con precedenti per resistenza e violenza a pubblico ufficiale oltre a segnalazioni per stato di ebbrezza, non si è calmato neppure in Commissariato né con il supporto di altri soccorritori. Ad un volontario, colpito al volto da una scarpa, sono state riscontrate lesioni al naso guaribili in 4 giorni. Gli agenti hanno riportato il primo lesioni agli arti superiori e al labbro, il secondo contusioni al viso, al braccio e ad un ginocchio, con prognosi di 8 giorni per entrambi. L’uomo, positivo agli esami etilometrici, non è stato denunciato dalla ragazza, ma arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato, ingiurie e minacce gravi. Il provvedimento è stato convalidato e l’uomo portato in carcere in attesa del processo, il prossimo 19 novembre.