“Dopo i miei interventi dello scorso anno sugli organi di informazione, ci sono stati un paio di titoli a carattere cubitale aventi oggetto la presa di posizione forte e determinata dell’Amministrazione nei confronti della Porto S.p.a.”, così afferma Ilari ricordando come, dal Comune a quel tempo si fosse assicurato che, a breve, si sarebbero intraprese azioni contro la Porto Spa se non avesse pagato quanto si chiedeva. Tra i 400 ed i 500 mila euro per gli ultimi 5 anni di affitto non pagato per il piazzale antistante il Campo dei Pini di oltre 5 mila mq utilizzato ad area di stoccaggi container e sosta autocarri e quello
tra Via Savonarola e via Prampolini di circa 3 mila, utilizzato per sosta autocarri, oggi chiuso e recintato. “L’affitto non pagato ammonta a circa 500 mila euro solo perché i precedenti 20 anni sono ormai caduti in prescrizione, e perciò non esigibili”, accusa Ilari, “ma queste aree sono utilizzate da almeno 25 anni, senza che venga pagato alcun canone di affitto ai legittimi proprietari ovvero ai cittadini di Carrara”. L’Amministrazione comunale secondo il consigliere sarebbe solita a grandi proclami ma a poco arrosto. Siamo certi”, prosegue tra il polemico e l’ironico, “che è stata una svista, una disattenzione e a questo punto, ci auspichiamo che gli utilizzatori delle aree riconosceranno, versando volontariamente quanto dovuto per l’uso pluriennale e senza titolo delle aree. Siamo certi poi”, conclude, “che anche le amministrazioni comunali che si sono succedute siano state disattente, e che quella attuale, di concerto con la Porto Spa, provvederà quanto prima ad individuare la destinazione d’uso per rendere meno “Marina talmente brutta”.