Evam dona bottiglie d’acqua agli operai della Eaton che da mercoledì 6 ottobre hanno occupato la fabbrica. 1500 bottiglie circa, per il momento, sono state regalate ai lavoratori, affinché non manchi l’acqua minerale durante la loro protesta. Il presidente della società Antonello Galleni avrebbe preferito che l’iniziativa non venisse pubblicizzata, ma sarebbe stato impossibile non vedere le voluminose casse di acqua arrivate già ieri mattina in fabbrica. Galleni ha solo dichiarato che: “Era il minimo che si potesse fare” perché “questa è l’acqua del territorio e dunque dei cittadini, al di là dell’aspetto commerciale”. Nel pomeriggio, arriva anche la tanto attesa notizia della convocazione del tavolo nazionale, con data fissata al 18 ottobre presso il ministero dello sviluppo economico. La richiesta di un incontro urgente a livello nazionale, lo ricordiamo, era partita dalla Regione subito dopo la rottura delle trattative, in seguito all’abbandono del tavolo locale e al rifiuto, da parte dell’azienda, di concedere la cassa integrazione in deroga agli oltre 300 lavoratori. All’incontro parteciperanno l’azienda, le istituzioni e i sindacati e un rappresentante del ministero del lavoro. La cassa in deroga potrebbe essere avviata, infatti, proprio grazie all’intervento del pubblico Durante quel tavolo, spiega l’assessore regionale Gianfranco Simoncini, verrà chiesto di ritirare la mobilità e di attivarsi per richiedere la cassa integrazione in deroga. Sulla vertenza rimane altissima l’attenzione e le iniziative si succedono incessantemente: questo pomeriggio, il partito democratico, con una fitta delegazione provinciale, ha fatto visita ai lavoratori, portando la sua solidarietà e manifestando il suo appoggio incondizionato agli operai. Sotto l’atrio del comune di Massa, si è svolta una assemblea pubblica, organizzata da Rifondazione Comunista e Federazione della Sinistra, in preparazione alla manifestazione nazionale del 16 ottobre a Roma organizzata dalla Fiom. Roberta Fantozzi, della segreteria nazionale di Rifondazione, ha voluto sottolineare l’appoggio alla vertenza Eaton, che diventa caso emblematico di lavoratori costretti a lottare contro un padrone assente, lontano, immorale e prepotente. Domani a partire dalle 10 si svolgerà invece un consiglio istituzionale nella fabbrica occupata, che riunirà i consigli comunali di Massa, Carrara e quello della Provincia. mercoledì il vescovo Giovanni Santucci parteciperà all’assemblea pubblica con i lavoratori, benedirà i locali della fabbrica in attesa della santa messa che celebrerà venerdì sera proprio nei capannoni occupati dagli operai.