A Chirin Malla la riconoscenza della Città di Carrara per aver contribuito col linguaggio universale dell’arte al dialogo tra le culture”. Questa la dedica incisa sulla targa offerta all’artista siriana, carrarese d’adozione ormai, e in partenza per Damasco e che, per l’occasione, ha donato una sua tavola al Comune. Damasco, affascinante capitale dalla storia e dalle tradizioni millenarie, non per ultima quella artistica. E non è un caso allora che sia stato siglato pochi giorni fa, come annunciato questa mattina dal titolare della cattedra di scultura Balocchi, l’accordo tra l’Università d’Arte della capitale siriana e l’Accademia di Belle Arti di Carrara. Una notizia questa, che ha favorevolmente colpito il sindaco Zubbani, costituirà questo un motivo in più, ha dichiarato, per riuscire ad onorare l’invito di Chirin, e recarsi in visita in quella città bellissima. Due centri d’arte importanti infatti, Carrara e Damasco, ben significativi di quel dialogo tra Oriente e Occidente che la pittrice Malla ha saputo ben rappresentare con la sua presenza, quasi ventennale, in città. L’artista siriana infatti, dopo la laurea in patria nel 1983 si è trasferita a Carrara dieci anni dopo, laureandosi nel 2006 presso l’ateneo cittadino.