Le Zone Franche Urbane in cui era inserita anche la nostra provincia con i due comuni costieri di Massa e Carrara dal 21 aprile erano state sospese, poi, in un secondo tempo, il ministero dello Sviluppo Economico che ricordiamo al momento è assunto ad interim dal presidente del consiglio aveva sul tavolo un possibile cambiamento che però avrebbe portato con se una riduzione delle agevolazioni in linea con il difficile quadro economico nazionale. Da allora però il progetto è rimasto nelle scrivanie di Via Sicilia a Roma. Una svolta potrebbe arrivare dalla crisi politica attuale, perchè infatti il progetto dovrebbe rientrare nei piani di governo dalla finestra ovvero potrebbero essere inserito all’interno dei cinque punti che Berlusconi ha posto sul piano per il futuro dell’attuale maggioranza; nello specifico nel punto che riguarda lo sviluppo e i fondi per il Sud Italia. Ad ogni modo le Zone Franche Urbane così come pensate spariranno perchè delle agevolazioni della durata di cinque anni ne resteranno soltanto due quelle per il pagamento dell’Ici e per i contributi per il lavoro dipendente. Nessun sgravio invece né per l’Irap né per le imposte sui redditi. Sempre che questo decreto possa attuarsi riuscendo cioè a recepire le risorse che al momento pare non ci siano.