Da domani mancheranno 26 giorni alla concessione demaniale al gruppo Acqua Marcia del noto imprenditore Caltagirone: 1500 metri di costa, indicativamente dalla scogliera appena superato il piazzale città di Massa fin oltre il Lavello. In questo lembo di costa nascerà il porto turistico provinciale che avrà numeri di tutto rispetto anche se confrontati con nuove strutture del mediterraneo, d’altronde Caltagirone sta diventando leader nella costruzione di queste infrastrutture, ad esempio il porto di Civitavecchia. Il progetto Punta Verde invece rischia seriamente di non partire perchè se è vero che due porti turistici in poco meno di due chilometri sono un esagerazione e anche vero che in città era quello più sponsorizzato: vuoi per il basso impatto ambientale, vuoi perchè evitava problemi di erosione, vuoi perchè riqualificava il fronte mare e vuoi perchè economicamente dava forte aiuto all’attività ricettiva della costa a ponente. Però sarebbero tante, e forti, le pressioni affinchè il porto venga realizzato nella fascia costiera al confine tra le due città, sia per motivi politici sia per motivi economici. In attesa di capire le decisioni della regione, della provincia e del sindaco Zubbani, una prima data limite c’è ed è il 26 settembre prossimo con la concessione demaniale.