Il Comune di Massa si proclama feudo comunista privo dei diritti civili. Duro attacco di Musetti al Sindaco di Massa Roberto Pucci che con ironia accusa l’amministrazione comunale di Massa di aver vietato una manifestazione precedentemente autorizzata. Con la scusa del periodo turistico e della paventata minaccia di ripercussioni a sinistra, ha infatti dichiarato il consigliere di gioventù italiana La destra, ci nega la possibilità di svolgere la nostra manifestazione, autorizzata ed in piena regola, negandoci un diritto costituzionalmente garantito. Non resta quindi che dedurre, dice Musetti, che la Città di Massa sia vittima ed ostaggio di pochi ed esagitati violenti di sinistra, che possono imporre i loro metodi sulle autorità e sulle leggi dello Stato, minacciando tutti di mettere in discussione l’ordine pubblico. La cosa che fa più riflettere, ha dichiarato ancora Gianni Musetti, è che alcuni mesi fa gli immigrati manifestavano indisturbati sotto la Prefettura privi di ogni autorizzazione. Di contro, adesso questa manifestazione autorizzata, per chiedere maggiore tutela per le famiglie italiane è stata bloccata. Un vero e proprio paradosso tutto massese, ha quindi accusato Gianni Musetti che ha ironicamente ribattezzato la città di Massa quale Feudo Comunista indipendente.