Il Pri, per voce del segretario provinciale Fantoni, accusa l’Amministrazione carrarese di aver delegato il Pd a dettare le linee guida comunali. A leggere la cronaca locale in questi giorni viene da chiedersi se a Carrara sia cambiato il Sindaco, arriva a dichiarare Fantoni, per il quale si parlerebbe di porto commerciale senza indicare quali saranno le aree retroportuali ed in che modo si pensi di far convivere tutto, sviluppo produttivo e sviluppo turistico in pochi chilometri quadrati. Anche per quanto riguarda il settore marmo poi, il partito repubblicano definisce ridicolo il regolamento degli agri marmiferi, ancora in mano al Pd che, seppur sotto nomi diversi, rappresenterebbe la vecchia classe politica che governa il territorio da 55 anni. La querelle insomma è indirizzata espressamente al Partito Democratico, tuttavia ciò che dichiaratamente preme ai Repubblicani è ribadire che il loro appoggio è rivolto esclusivamente all’operato del primo cittadino, non a quello di singole forze, mentre nel caso in cui egli stesso avesse deciso di abdicare al proprio ruolo, il Pri avverte che nuove alleanze dovranno ridisegnarsi costringendo i suoi membri ad atti conseguenti, che definiscono coerenti alla loro storia politica. “Governare è trovare un punto d’incontro fra varie culture e sensibilità, non un atto di sottomissione di alcuni nei confronti di altri”, chiarisce Fantoni e, allora probabilmente non è un caso che l’intervento del segretario provinciale concluda cogliendo l’occasione per manifestare tutta la solidarietà del partito nei confronti del nuovo Coordinatore Comunale dell’IDV Canesi, verso il quale non poche furono le critiche, manifeste o sotterranee, soprattutto a causa delle sue prese di posizione circa il progetto porto da parte della maggioranza comunale.