Il Piuss sotto la lente d’ingrandimento del pd di Massa che, tra proposte e critiche, fa il punto sullo strumento di riqualificazione della città. I consiglieri comunali, Giorgio Raffi, Stefano Alberti e Giovanni Ricci, firmano un documento in cui sottolineano fatti positivi, come i finanziamenti regionali arrivati in città, “anche se – dicono – sono sottodimensionati rispetto alle aspettative locali” e compiono alcune critiche. Tra gli interventi che prevede il progetto, lo ricordiamo, rientrano: la pedonalizzazione del centro cittadino e la creazione di parcheggi interrati; l’acquisizione del palazzo dell’intendenza di finanza con destinazione ad uffici e parcheggi; il rilancio del Castello Malaspina; la creazione di un centro sociale nell’area ex mattatoio; il recupero della Conca. Il Partito Democratico, che auspicava un PIUSS rivolto alla costa, oggi in merito ai progetti presentati si esprime in questo modo: “Troppo invadente l’impatto delle scale mobili sull’ambiente, oltretutto il percorso meccanico arriva fino a via del Carmine, prevedendo un secondo lotto solo in futuro”. Per quanto riguarda la pedonalizzazione di Piazza Aranci e piazza Mercurio, secondo il Pd sarebbe stato opportuno creare prima dei parcheggi satellite e solo dopo eliminare quelli esistenti. “Sull’area del ex-mercato ortofrutticolo, scrive il Pd, dei trecento posti auto previsti, si è passati a poco più di cento, inoltre la piazza sgombera da auto è priva di una sua riqualificazione che rischia di trasformarla in uno spazio desolato”. Il pd va anche contro la demolizione dell’ex Palazzo dell’Intendenza di Finanza, a causa del pregio architettonico dell’edificio. Il partito democratico, dunque, auspica un ripensamento da parte dell’Amministrazione in merito ai progetti presentati e si chiede perché sia stata respinta l’ipotesi di denaro privato per la realizzazione delle opere pubbliche, che avrebbe permesso all’Amministrazione maggiore disponibilità economica per gli interventi sul territorio.