servizio completo di interviste alla pagina telegiornale del 10.8.10
C’è un mostro gigante con una lingua di fuoco che distrugge il castello Malaspina nell’ultimo volantino di Italia Nostra, distribuito alla cittadinanza martedì scorso. Il mostro, spiega il presidente Bruno Giampaoli, rappresenta “le mani” dell’amministrazione, decisa ad andare avanti nel suo progetto sulle scale mobili, nonostante il caso stia suscitando da tempo rabbia e sdegno nella città. Centinaia di firme sono state raccolte da Italia Nostra nell’arco della mattinata: Giampaoli, armato dell’ormai storico megafono, chiedeva di firmare per salvare il castello; la gente si fermava e si domandava a cosa servisse questa petizione e quando capiva che erano firme contro la “famosa” scala mobile, impugnava la penna senza indugio. La battaglia di Italia Nostra contro il progetto della scala mobile è ormai risaputa: secondo il presidente Giampaoli, grazie all’associazione, è già stato bloccato un primo progetto, da lui definito scellerato, che avrebbe deturpato ancora di più il paesaggio, mettendo a rischio le vecchie mura; adesso l’associazione raccoglie firme che non avranno valore giudiziario, ma che finiranno sulla scrivania del sindaco Roberto Pucci al più presto.
L’occasione per Italia Nostra è anche quella di mostrare l’opuscolo sul Piuss che in questi giorni viene recapitato a casa dei cittadini: