Potremmo parlare di “fumata bianca” dopo il tavolo tecnico sulla vertenza Eaton di mercoledì mattina, ma forse sarebbe prematuro; fatto sta che l’ultimo incontro svoltosi presso Invitalia è stato giudicato “positivo” anche se interlocutorio: interlocutorio perché “carte” non ne sono ancora state presentate e nero su bianco non è stato firmato nulla, ma positivo perché pare che, sia Invitala che Fiditoscana, siano interessate al progetto della Global Carbon. L’azienda, che non si era presentata al tavolo romano convocato dal Ministero, ha invece accolto l’invito di Invitalia: ha ribadito che c’è un progetto che ha il 60% del finanziamento (aveva trovato anche il restante 40% ma all’ultimo momento l’investitore straniero si è ritirato), un progetto valido sulla filiera del carbonio; ha anche ribadito che sono ancora in corso colloqui per attirare dentro altri investitori interessati all’affare. Il progetto piace ai due soggetti che potrebbero entrambi decidere di entrare nel capitale sociale, Invitalia e Fidi, naturalmente secondo le loro specifiche competenze. Ma una richiesta è stata d’obbligo: la presentazione del piano industriale ufficiale entro la fine di agosto. Da qui non si scappa, dunque, le buone intenzioni e le dichiarazioni di intenti formulate in passato, non bastano più: se Fidi e Invitalia devono “metterci qualcosa”, è giusto che sappiano quanto, in che misura, per quale obiettivo. Global Carbon è quindi chiamata a formalizzare il suo piano industriale e a presentarlo con gli elementi di integrazione che servono a capire cosa si andrà a produrre, in che quantità, in quanto spazio, con che macchinari, con quanto personale e per quanto tempo. Investire nel progetto sembra possibile, ma vanno analizzate le carte. Le notizie sono arrivate nel corso della giornata di ieri ai vari soggetti istituzionali che non erano stati invitati al tavolo tecnico, ma che dovranno partecipare, per forza di cose, all’incontro sulla presentazione del piano industriale. I tempi sono stretti ma non impossibili. Per adesso non è stata fissata nessun’altra data di incontro. Oggi l’assemblea in fabbrica per rendere partecipi i lavoratori Eaton degli sviluppi sulla loro vertenza.