Rimangono in carcere massimiliano camparini e gilda fontana i genitori di anna giulia la bambina rapita alle suore qualche settimana fa dagli stessi genitori a cui il tribunale tolse la patria potestà. La decisione del gip giuseppe laghezza è stata irremovibile, nonostante le richieste dell’avvocato difensore di scarcerazione, almeno ai domiciliari e nonostante le prove inconfutabili secondo miraglia della felicità della bambina accanto a mamma e papà. Durante il primo interrogatorio davanti al gip sono state mostrate le 300 foto scattate durante la vacanza in svizzera, perchè i due genitori la definiscono così la loro fuga all’estero con anna giulia che si trovava nel convento francescano delle suore a marina di massa. Secondo le stesse tuttrici la bambina sarebbe stata portata via contro la sua volontà in lacrime, mentre i genitori avrebbero immortalato la figlia poco dopo il suo rapimento in auto felice di andarsene via. Poi ci sono gli scatti in svizzera che dimostrerebbero la gioia di una bambina lontana da un posto che invece le dava preoccupazioni e ansie. Ma il gip non ha voluto tenere conto di queste prove, nè tantomeno ascoltare anna giulia su cui l’avvocato aveva chiesto una perizia psicologica. Tenere i genitori fuori dal carcere risulterebbe pericoloso per l’incolumità della bambina secondo l’accusa, che potrebbe essere nuovamente portata via ai suoi tutori. Non era la prima volta infatti che i camparini disubbidivano ad un ordine del tribunale dei minori. La prima volta rapirono anna giulia da un istituto emiliano e la portarono in slovenia. Furono acciuffati 5 giorni dopo dalla squadra mobile di reggio emilia. Poi la rapirono dalla casa vacanze delle suore a marina di massa e fu la polizia svizzera con i carabinieri di massa a riportarla a casa. i genitori rimangono dentro e con l’accusa di rapimento di monore.