servizio completo di interviste alla pagina telegiornale del 30.7.10
Il dramma dopo la tempesta: a marina di massa non soltanto piante cadute, e giardini allagati, ma intere abitazioni distrutte dal fango, beni mobili ed immobili andati perduti, paura e sconsolazione; rabbia per chi non è intervenuto in tempo; timore per i propri cari terrore che potesse andare peggio di come è andata. Qui siamo in via delle pinete: con questa macchina i vigili del fuoco stanno pompando via dalle case circostanti l’acqua e il fango che hanno invaso taverne, e garage.
L’acqua in questo giardino arriva quasi al ginocchio, arrivare all’interno dell’abitazione è difficile anche per i vigili del fuoco; si spala il fango, si cerca di mettere a riparo le proprie cose. Ecco il canale in cui vinene gettata l’acqua e il fango prelevato dalle pompe.
Una signora, ci dicono, accusa un malore, e arriva anche un’ambulanza del 118. splende il sole ormai a marina ma è in queste ore che si consuma il dramma di molte famigle.
Ci spostiamo più nell’interno, qui siamo in via pietrasanta e questo è il torrente ricortola. Guardate cosa ha provocato il nubifragio di ieri: un intero pezzo di argine è crollato all’inerno della casa di questa famiglia. Il proprietario ci racconta che erano in allerta da tutta la sera. Poi a mezzanotte una bomba d’acqua ha invaso la taverna; 4 famiglie hanno dovuto dormire fuori casa, ospitate da parenti e d amici. Numerose le chiamate al ai vigili dle fuoco, alla polizia municipale e alle forze dell’ordine. Ma solo in mattinata i vigili sono riusciti a venire anche qui per far fronte alla situazione
Quella che vedete sono le immagini dell’interno di uno degli appartamenti colpiti. Non è rimasto nulla, il fango si è mangiato tutto. La padrona di casa ha le lacrime agli occhi ci mostra fin dove era arrivata l’acqua ieri notte. Ci fanno veder etre auto inutilizzabili, divani poltrone tende li stanno portando fuori sono sommersi dal fango.
Poi ci mostrano il fosso di ricortola. Si vede chiaramente che non è pulito, è mancata secondo i residenti ancora una volta la manutenzione; si vedono le anne, il verde che spunta e non dovrebbe perchè crea un tappo, un ingorgo. La gente spera che qualcuno li aiuto, intanto si riunisce la prefettura e la protezione civile con la provincia a palazzo ducale: ci sarà bisogno di lavori di somma urgenza per bonificare le aree; daranno l’appalto ad una ditta e poi inizieranno i lavori. Forse ci sarà la possibilità di chiedere i danni e risarcimenti.