Ancora una volta il solito copione: allarme meteo, pioggia e città paralizzata. Ieri l’Arsia, il servizio meteo regionale, aveva diffuso un allarme meteo e così già da stamani era pienamente in funzione il Coc, centro operativo comunale, che organizza gli interventi su tutto il territorio coordinando gli uomini del comune e i volontari della protezione civile. Così si attendeva il picco della pioggia che puntuale è arrivato attorno alle 13 rovesciando sulla città oltre 70 milimetri di acqua, tanto è bastato per mandare in difficoltà le principali arterire della città. Via Don Minzoni che collega il principale viale cittadino, XX Settembre, alle 13,30 era un fiume di acqua e di fango costringendo numerosi automobilisti a fermarsi oppure a scansare i contenitori dei rifiuti che erano trascinati dall’acqua. La scena è durata quanto basta per far capire che se il nubifragio fosse continuato le scene viste in passato non erano poi così lontane. Purtroppo è un capitolo già visto e non riferendosi all’alluvione del 2003 ma ad altri nubifragi che hanno messo in difficoltà il centro. Fortunatamente quest’oggi l’intensa pioggia ha solo prodotto allagamenti e problemi nei paesi a monte con una frana a Castelpoggio oltre ai disagi nel centro ma non ha fatto scattare l’allarme lungo il carrione, cioè nessuna allerta evacuazione, nessuna chiamata telefonica automatica e nessuna distribuzione sacchi come era invece caduto nell’inverno di due anni fa.