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giovedì, 29 luglio, 2010

https://www.antenna3.tv/2010/07/29/gli-abitanti-di-casette-in-citta-per-protestare-contro-la-chiusura-dellufficio-postale-porteremo-i-nostri-risparmi-da-unaltra-parte/

Mediavideo Antenna3

Gli abitanti di Casette in città per protestare contro la chiusura dell’ufficio postale. “porteremo i nostri risparmi da un’altra parte!”

di  Redazione web

servizio completo di interviste alla pagina telegiornale del 29.7.10

 

Il “popolo anziano” di Casette si riversa in città, per protestare contro la chiusura dell’ufficio postale del paese; la prima tappa è sotto il comune, per farsi ascoltare  dal sindaco di Massa Roberto Pucci; poi vanno in corteo verso le poste centrali, mentre una delegazione accompagnata dall’assessore Lina Coppa e dal consigliere del Pd Giovanni Ricci, si fa ricevere dal direttore delle poste provinciali; infine chiedono aiuto al vice prefetto Girolamo Bonfissuto. Sono anziani, ma hanno fiato da vendere e spiegano che, se l’ufficio postale di Casette non riaprirà, sposteranno i loro risparmi altrove, ma non andranno in quello di Canevara. Dal giorno alla notte, sei giorni per essere precisi, l’ufficio postale del paesino di montagna ha messo fuori un cartello di chiusura, per futuro accorpamento con l’ufficio postale di Canevara; i cittadini, 900 anime di cui 800 anziani, tra i 70 e i 90 anni, ancora una volta si sentono abbandonati e di serie B.

 Il paese di Canevara dista circa 4 km da quello di casette, ma gli anziani, molti in carrozzina perché non anno più la forza di camminare, non potrebbero mai raggiungerlo. Anche chi ce la fa a camminare, ha paura della distanza e di un viaggio in autobus tortuoso; all’ufficio postale di Canevara inoltre non c’è la sala di attesa e dovrebbero aspettare in piedi il loro turno, per strada. Sono stanchi, sono vecchi e hanno le loro abitudini: le logiche imprenditoriali a loro non interessano, chiedono servizi comodi e sicuri, come è stato fino ad adesso.

 Qualcuno pone anche il problema della microcriminalità, pare più spiccata a Canevara: hanno paura che gli venga scippata la pensione appena presa, nel tragitto verso casa, in autobus o fuori dalle poste.

 Insomma di Canevara non ne vogliono sapere, ma non sono capricci di anziani, sono problemi più che seri, di cui un Governo, dicono, dovrebbe farsi carico. A Casette non ci sono solo anziani, ma anche qualche famiglia giovane e ugualmente la prospettiva di recarsi a Canevara per ogni operazione bancaria non viene presa bene:

ore: 21:00 | 

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