servizio completo di intervista al Procuratore Manotti alla pagina Telegiornale del 26.7.10
A far cadere nella trappola Stefano Rustighi, funzionario pubblico del Pisl, l’organismo che si occupa per la asl dei controlli di sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro, è stato un agnello di zeri. Rustighi lo aveva chiesto ad un imprenditore, in regalo, e incambio avrebbe chiuso un occhio sulla sua posizione in materia di regolarità nei cantieri. Ma l’uomo sapendo di non avere nulla da temere nè da nascondere ha denunciato tutto ai carabinieri e da lì sono partite le indagini della procura. I particolai dell’inchiesta sono stati forniti dal pm titolare federico manotti: una telecamera nell’ufficio di rustighi e intercettazioni ambientali e telefoniche
L’uomo chiedeva soldi e regali: mazzette da 3000 euro per evitare i controlli o far finta che non ci fossero irregolarità; casse di chapagne, il migliore francese, cristal e grug e poi vin pregiati come il sassicaia e il brunello. Ma non solo: a pasqua ordinava uova di cioccolato e colombe; a volte si accontetava di olio extravergine di oliva.
Le aziende impaurite o ricatatte risultano agli inquirenti per il momento6; operavno tutte all’interno dei nuovi cantieri apuani, ma avevano sede tra viareggio, spezia e massa carrara. rustighi, pare abbia fatto tutto da solo, e per il momento non si intravedono complici, ma l’inchiesat continua. Il reato contestato è quello di concussione; lo incastrerebbero i filmati e le intercettazioni telefoniche: in un filamto si immortale lo scambio delle mazzette, nelle telefonate si ascolano gli ordini di generi alimentari e gli appuntamenti che dava per riceve i doni.