Una sentenza della Cassazione la n. 25138 di oggi della I sezione penale in materia di maltrattamenti in famiglia ha fatto il già il giro dei media e sicuramente farà discutere .

Per la Suprema Corte non risponde di maltrattamenti chi aggredisce il partner dal carattere forte e che non risulta intimorito psicologicamente dalle percosse, verbali o fisiche.

E’ quanto ha stabilito la Suprema Corte che  ha accolto il ricorso di un uomo contro la sentenza che lo condannava per aver maltrattato la moglie per 3 anni. Secondo la Corte i giudici di primo e secondo grado “hanno scambiato per sopraffazione un semplice clima di tensione” familiare essendo la donna “per nulla intimorita” dal comportamento del coniuge e piuttosto “scossa, esasperata, molto carica emotivamente”. Se la moglie ha un carattere forte è possibile maltrattarla senza essere per questo perseguibili dalla legge.