Un esposto per denunciare le condizioni in cui versa il Monte di Pasta a Massa. Lo presentano i consiglieri comunali del PdL, Alessandro Amorese, Stefano Caruso e Bruno Quieti, a seguito dei numerosi sopralluoghi effettuati nella zona. Se infatti il Monte di pasta fino a ieri versava nel degrado totale ed era oggetto di vandalismi, oggi la situazione è cambiata in vista della notte bianca, evento che apre l’estate massese e per il quale la città si veste a nuovo. Ecco dunque come si presentava la situazione qualche giorno agli occhi dei consiglieri: siringhe, bottiglie, sporcizia disseminate lungo la zona e altri segni di bivacco, cui si aggiunge la mancanza di manutenzione dei sentieri. “Massa ha la fortuna di avere un polmone verde proprio in centro città, scrivono, ma i suoi amministratori non riescono o forse neppure ci provano, non solo a valorizzarlo ma anche a tenerlo in buone condizioni”. Secondo Amorese, Caruso e Quieti, occorre – in primis – una falciatura delle erbe, l’installazione dei passamano e il ripristino del punto ristoro, oggetto di vandalismi e danneggiamenti. In proposito, i tre consiglieri del rammentano un Ordine del Giorno presentato nel 2009 dal PdL per la riqualificazione del Monte di Pasta, che fu votato da tutto il consiglio comunale, in cui si impegnava la Giunta a recuperare il parco; renderlo disponibile ai cittadini ed utilizzarlo per l’organizzazione di eventi culturali. La proposta dei consiglieri del PdL è quella di utilizzare la zona verde per iniziative legate ad esempio ai giovani o alle scuole, come mostre o concerti. E, forse, vista la celerità con cui chi di dovere ha provveduto a far sgomberare il Monte da sporcizia e materiale vario in vista della notte bianca, si potrebbe pensare ad un’ipotesi realistica; peccato – però – che di occasioni come la notte bianca ce ne sia una all’anno.