Un programma articolato e vario, che coinvolgerà tutta la città; incentrato sugli elementi di aria, fuoco e terra, performance teatrali, aquiloni e mongolfiere, senza naturalmente dimenticare la musica, che sarà la colonna portante di questa estate carrarese. Giorni infrasettimanali quelli di giovedì e venerdì, appositamente scelti per creare l’abitudine a recarsi in città, con spettacoli adatti a grandi e piccini. Si parte il 1° luglio, con mongolfiere e teatro di strada, performance e maschere per il venerdì successivo, giovedì 15 clown, musica e danze, con “Angeli e Demoni” invece, venerdì 23, un palcoscenico dai mille bagliori, per un’atmosfera dark, protagonisti poi gli aquiloni il 30, per terminare con il suggestivo lancio delle lanterne magiche di venerdì 6 agosto. Interessanti iniziative a margine infine, con la dimostrazione della Palestra Nicoli di venerdì 9 luglio, la parata dell’Harly Club prevista per domenica 18 e la Notte Viennese mercoledì 28, in cui l’Orchestra Filarmonica Italiana eseguirà valzer, operette e melò. L’unica problematica emersa durante la conferenza stampa, ancora una volta, quella relativa alle aperture degli esercizi pubblici: sarebbero ancora troppo poche infatti le attività che decidono di aprire in serata e da ciò dipenderebbe anche la buona riuscita dell’evento. A darne l’appello, quasi accorato, è il titolare del negozio di calzature “Proposta” di Piazza Alberica, che tiene a sottolineare anche quanto la sua scelta, ormai collaudata da anni, di aprire fino a mezzanotte, abbia, col tempo e la perseveranza dato buoni risultati. “Solo dopo aver seminato si può raccogliere”, sottolinea, invitando tutti i commercianti a fare altrettanto. D’accordo il sindaco Zubbani che, pur non considerando opportuna l’idea di mettere in campo azioni in qualche modo punitive o sanzionatorie nei confronti di chi non aderirà all’apertura serale dichiara che il Comune invierà, insieme al Consorzio, una lettera aperta ai negozianti, per invitarli all’apertura. “Non è con le ordinanze che si risolvono i problemi”, ha aggiunto il primo cittadini, “ma è necessaria una maturità maggiore da parte di alcuni”. L’offerta culturale di quest’anno non avrebbe eguali: non solo la Biennale ma una serie di eventi collaterali di qualità, che smentirebbero, a parere del sindaco, coloro che tentavano d’insinuare che l’Amministrazione avrebbe dimenticato la città, paga soltanto di aver posizionato «due vasi e due fioriere», come qualcuno sentenziò ad inizio anno.