Si prostituivano per strada, non protette, non coperte e sono state denunciate con i loro clienti per atti osceni in luogo pubblico. È successo a marina di massa poche notti fa e i carabinieri li hanno beccati e portati in caserma. Perchè, anche se la prostituzione non è reato, farlo in piana strada lo diventa. Si tratta di due giovani prostitute romene di 21 anni e di due cittadini italiani di 31 e 32 anni, sorpresi nel compiere atti sessuali in una strada limitrofa a viale delle pinete. Tra l’altro, una delle prostitute era anche già stata controllata dai carabinieri qella stessa notte e poi colta in flagranza di reato dopo poche ore. Il fenomeno dunque, non sente crisi e non si placano le polemiche dei residenti e dei turisti che in questa stagione vivono marina di massa. La costa è, sul litorale apuano, invasa dalle lucciole e non soltanto di notte, con grande disagio per chi esce, anche con i bambini o vorrebbe passeggiare in tranquillità con passeggini o biciclette. Inizia così l’azione costante e preventiva dei carabinieri di massa carrara che hanno già messo in essere numerosi controlli, servizi coordinati nei primi quindici giorni del mese. Le donne sono state tutte identificate; adesso si cercano probabili sfruttatori. La gente chiede interventi incisivi, ma anche l’applicazione di regole che invece non vengono fatte rispettar, come l’ordinanza del Sindaco di Massa Roberto Pucci, che prevede pene esemplari per chiunque, anche senza consumare alcun atto sessuale, si accompagni, o si fermi con l’auto nei pressi delle prostitute.