“Sono grato alla Camera per la sponda offerta ma vorrei che ci si ricordasse anche che il documento in questione è stato firmato, a suo tempo proprio da noi, dai sindaci interessati dalle Zone franche urbane”. Risponde così il sindaco di Carrara Zubbani, alla domanda su come abbia preso la notizia riguardante il nuovo ad allarmante Decreto Legislativo e, soprattutto, se ne fosse già al corrente prima di questa mattina, al momento in cui la Camera di Commercio girava la preoccupante informativa. Insomma, legge una velata accusa il primo cittadino, nell’iniziativa presa dalla Camera di Commercio, teme forse che gli si imputi la colpa di non aver prestato la dovuta attenzione alla vicenda che rischia di veder cancellate misure finanziarie importanti per l’economia cittadina e territoriale. “Sono oltremodo stupito”, afferma Zubbani, “che il Governo attui con tanta leggerezza un atto tanto grave come quello di venir meno ad un impegno sottoscritto, ad un vero e proprio contratto insomma”. E il sindaco, proprio per discutere della questione avrebbe già preso contatti, oltre che naturalmente con l’Amministrazione massese, anche con il sindaco di Ventimiglia, che sta subendo quello che viene ormai considerato un vero e proprio sopruso da parte del Governo centrale. All’ordine del giorno dell’Anci quindi oltre alla spinosa questione finanziaria anche questa sarà naturalmente inserita, assicura Zubbani, ma non solo, mercoledì prossimo sarebbe già stata fissata una protesta al Senato, al quale egli stesso parteciperà, per tentare di recuperare i privilegi promessi. L’intenzione del primo cittadino infatti non sarebbe semplicemente quella di proporre un emendamento, ma rivendicare la legittimità degli accordi sottoscritti appena 9 mesi fa.