Oggi, il fenomeno della prostituzione,  ha raggiunto livelli altissimi e ha rubato spazio alla città. non solo Ricortola, Partaccia, Bondano fino a Viale delle Pinete, ma anche Marina di Massa sul lungo mare. Le aree sono ben delineate e se al Cinquale ( in piena zona turistica ), i transessuali controllano il territorio quasi in esclusiva, sul lungomare comandano le albanesi e rumene. Una situazione denunciata dal consigliere comunale Stefano Benedetti de la destra per gli Italiani verso il PDL. Di fronte a questa grave situazione, le Forze dell’ Ordine sembrano paralizzate, dice Benedetti e a parte qualche passaggio fugace notturno, non hanno mai messo in atto una idonea azione repressiva atta ad eliminare o limitare il fenomeno. Secondo il consigliere de la destra per gli Italiani  il Sindaco di Massa, Roberto Pucci, si sarebbe sempre posto davanti al problema in maniera molto  demagogica senza mai risolvere il problema.   Per questi motivi, Benedetti,  preso atto della grave situazione, ha organizzato una serie di iniziative per sensibilizzare le autorità al problema e nell’ incontro fatto sabato 19 giugno con la popolazione residente e con i commercianti della zona, è iniziata la fase di raccolta firme indirizzata al Sindaco  e al Prefetto di Massa Carrara. In cantiere inoltre la preparazione di una manifestazione pacifica insieme ai residenti, alla fine di questa settimana con una fiaccolata che partirà dall’ inizio di Via delle Pinete per arrivare all’ incrocio con Via Ricortola.  Le manifestazioni serviranno, ha ribadito Benedetti, per sottolineare la gravità del problema e per chiedere al prefetto di Massa Carrara di attivarsi per organizzare un servizio di controllo notturno preventivo e repressivo in tutta l’area circostante viale delle Pinete.