Chissà se i tagli e le operazioni di politica sanitaria, le cui voci sono sempre più insistenti, corrispondono al vero; se lo chiedono in molti e se lo chiede, con un’interpellanza rivolta al sindaco Pucci, anche il consigliere Stefano Alberti del Partito Democratico. I cambi più pesanti li troviamo a Massa a partire da Ortopedia e traumatologia che passerebbe da 26 posti letto a 16 prevedendo un recupero di 4 unità Infermieristiche; la Chirurgia dovrebbe invece mantenere gli attuali posti letto diminuendo però di 2 unità gli infermieri, uno in meno anche per il reparto di medicina che vedrà sparire la Medicina d’urgenza. Ci sarà la Medicina Mista, con 14 posti letto e solo 2 infermieri per turno. Rivoluzione al Materno Infantile: al nido si dovrebbe passare da 18 a 12 infermieri, 3 saranno recuperate da Ostetricia e Ginecologia; riduzione di personale anche a Neonatologia che rimarrebbe con 1 Infermiere per turno. Per la Lunigiana ci sarà l’accorpamento di Ortopedia e Chirurgia di Fivizzano con diminuzione dagli attuali 21 Infermieri a 15, calo di personale anche all’ospedale di Pontremoli. Riduzione di 5 unità all’Area Chirurgica di Carrara, ma sarà l’unica manovra nel presidio. Quali criteri, finalità, e obiettivi hanno “queste razionalizzazioni”, il consigliere Alberti sta cercando di capirlo così come il perché non sono state discusse durante il consiglio comunale.