Mostre: maxi-cacca di McCarthy per Biennale scultura Carrara. L’artista, e’ contro i centri di potere e la bolla speculativa. Poi doveva essere collocata a Pietrasanta. il Comune risponde “No, grazie !”

Una provocatoria maxi-cacca e’ tra le ‘star’ della Biennale internazionale di scultura che si terra’ a Carrara dal 26 giugno al 31 ottobre. L’ha realizzata, in marmo travertino di Rapolano (Siena), l’artista americano Paul McCarthy; l’opera pesa 15 tonnellate, e’ lunga tre metri e sessanta centimetri per due metri e ottanta di larghezza e alta un metro e venti. ”E’ contro il centro del potere economico e la bolla speculativa”, ha spiegato McCarthy che voleva posizionarla all’interno della Cassa di Risparmio. Negata l’autorizzazione verrà installata all’esterno, davanti all’Accademia e, guarda caso, davanti anche alla Cassa di Risparmio. L’opera, al termine della Biennale doveva andare a Pietrasanta, ma il Comune ha risposto “No, grazie..tenetevela pure”