a3 voglioviverecosiNon si placano le polemiche in merito alla famigerata brochure dell’APT. Adesso a fare la voce grossa in perfetto stile indignato speciale anche l’assessore regionale al turismo Cristina Scaletti che dopo aver preso visione del pieghevole ha dichiarato: «Se si pensa che l’unica attrattiva della nostra regione sia rappresentata dal fondoschiena di una bella ragazza, con tutta la volgarità allusiva del messaggio, evidentemente c’è qualcosa da correggere, tanto più se l’idea viene dalla pubblica amministrazione.» Questo il primo commento dell’assessore regionale al turismo, Cristina Scaletti, dopo avere preso visione della campagna promossa dall’Apt di Massa Carrara per la stagione turistica 2010.  «Il vero problema delle pubblicità – ha proseguito l’assessore regionale – non è solo l’uso del lato B, ma soprattutto l’ambiguità dei contenuti, per una regione come la Toscana che ne potrebbe offrire infiniti ed evidenti, ma anche la banalità e la grevità del concetto. Inoltre, un grosso problema è constatare che i soldi della Regione vengono utilizzati per produrre campagne senza idee. Credo che ci sia bisogno di ripensare le politiche delle Apt.». Un commento lapidario e molto duro, dunque, che sembra però essere rivolto quasi unicamente alla provincia di Massa Carrara. E allora sarebbe meglio visionare le altre bellezze proposte dalle altre Apt anche per poter apprendere come portare avanti la campagna pubblicitaria. Ecco allora che senza eccessivo stupore costatiamo che il fondo schiena e il petto procace di una signorina tiri moltissimo e sia utilizzato in tutta la regione Toscana e oltre. Ma non solo nei singoli comuni e province ma persino la stessa regione, adesso indignata, ha utilizzato, senza troppi problemi legati alla mercificazione del corpo femminile, una bella immagine che non mostra tanto le bellezze paesaggistiche quanto una bella ragazza, in posa quanto meno sensuale, con la scritta: Voglio vivere così. Insomma mal comune  mezzo gaudio. Se è vero che la campagna di APT non sia stata una trovata geniale, è anche vero che non siamo stati gli unici ad avere poca fantasia.